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Finanza etica significa avere uno sguardo ampio, capace di andare oltre i confini nazionali. Fin dalla sua nascita, Banca Etica ha scelto di non fermarsi all’Italia e alla Spagna, ma di impegnarsi su scala internazionale per promuovere un modello di economia più giusta, solidale e sostenibile.
Dal sostegno alle reti del Commercio Equo e Solidale alla microfinanza come strumento di inclusione sociale, dal dialogo con le istituzioni europee alla partecipazione nelle più importanti reti bancarie alternative: il nostro percorso è stato ed è quello di una banca che non si chiude su sé stessa, ma guarda al mondo per cambiarlo.
Le radici di un impegno globale
L’attenzione all’internazionalità non è un concetto recente per Banca Etica. Già nel 1989, con Ctm Mag, il nucleo fondativo della futura banca si muoveva nel sostegno al commercio equo e alla finanza solidale. Quando nel 1999 venne aperto il primo sportello a Padova, l’idea era chiara: creare un soggetto finanziario capace di coniugare l’accesso al credito con l’impatto sociale.
Negli anni, questo principio si è tradotto in azioni concrete:
✅ Abbiamo sostenuto progetti di microfinanza nei Sud del mondo, credendo che l’accesso al credito fosse uno strumento essenziale per la dignità e l’autonomia delle persone.
✅ Abbiamo accompagnato la crescita del Terzo Settore e dell’economia sociale in Italia e in Europa, consolidando alleanze con le organizzazioni più impegnate in questo ambito.
✅ Abbiamo partecipato alla costruzione di una rete internazionale di finanza etica, entrando in dialogo con realtà affini alla nostra visione.
Un ruolo attivo nelle reti internazionali
Banca Etica non è mai stata sola in questo percorso. Le alleanze internazionali sono state uno strumento fondamentale per dare forza e autorevolezza al nostro modello di banca.
Nel 2001 siamo stati tra i soci fondatori di FEBEA (Federazione Europea delle Banche Etiche e Alternative), nel 2009 abbiamo contribuito alla nascita della Global Alliance for Banking on Values (GABV) e, nel tempo, abbiamo costruito relazioni solide con organizzazioni di microfinanza in tutto il mondo.
Nel 2018, un passaggio chiave: l’Assemblea Generale della Banca ha dato un mandato chiaro al CdA per rafforzare gli interventi di cooperazione internazionale, con un focus specifico sulle persone migranti. Un impegno che si è tradotto in progetti concreti, come il finanziamento ad Acad Finance in Palestina e Mediterranea Saving Humans in Italia, oltre ad accordi di sviluppo con Caritas Italiana e Caritas Africa.
Microfinanza: inclusione sociale e lotta alla povertà
Per noi, la microfinanza non è solo una nicchia del settore bancario, ma un elemento distintivo del nostro modo di fare finanza. Fin dagli esordi, abbiamo creduto che l’accesso a strumenti finanziari fosse un diritto e non un privilegio.
Negli ultimi anni, abbiamo rafforzato il nostro impegno con nuove iniziative:
🔹 Nel 2019 abbiamo creato l’Ufficio Sviluppo Internazionale, per consolidare le relazioni con i principali attori della microfinanza mondiale.
🔹 Nel 2022 abbiamo siglato un accordo con il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, un passo decisivo per rafforzare il nostro ruolo nel settore.
🔹 Oggi operiamo nei Balcani con il programma SAFE, finanziato dalla Commissione Europea, per sviluppare strumenti di credito inclusivo in sei Paesi.
Guardando al futuro: una finanza etica più forte in Europa e nel mondo
Il futuro della finanza etica passa dalla sua capacità di influenzare le politiche europee e globali. Lo scenario normativo sta cambiando: l’implementazione del Piano d’Azione Europeo sull’Economia Sociale e le nuove regole sulla finanza sostenibile impatteranno direttamente il settore.
Banca Etica deve continuare ad essere protagonista, lavorando su tre direttrici fondamentali:
✔️ Rafforzare la nostra presenza internazionale, in particolare nei Balcani, in Africa e in America Latina.
✔️ Difendere il pluralismo finanziario, affinché le banche etiche non vengano schiacciate da logiche di mercato che penalizzano l’economia sociale.
✔️ Sostenere la transizione ecologica e l’inclusione finanziaria, affinché nessuno resti ai margini del sistema.
Oggi più che mai, abbiamo bisogno di un’azione forte, condivisa e partecipata. Il percorso della Lista Partecipativa va in questa direzione: costruire una Banca Etica sempre più internazionale, solida e orientata alla giustizia sociale e ambientale.
— Gabriele Giuglietti (socio di banca etica dal 1998)
Verso l’Assemblea del 17 maggio, la nostra sfida è continuare a rafforzare questo percorso, con il sostegno di tutti i soci e le socie.
🔗 Scopri di più sulla nostra visione e sul programma della Lista Partecipativa:
➡️ www.listapartecipativa.eu
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Microfinanzas y cooperación internacional: el camino de Banca Etica hacia una economía inclusiva
La Finanzas Ética significa tener una mirada amplia, capaz de ir más allá de las fronteras nacionales. Desde su nacimiento, Banca Etica ha elegido no limitarse a Italia y España, sino comprometerse a nivel internacional para promover un modelo económico más justo, solidario y sostenible.
Desde el apoyo a las redes de Comercio Justo y Solidario hasta las microfinanzas como herramienta de inclusión social, desde el diálogo con las instituciones europeas hasta la participación en las principales redes bancarias alternativas: nuestro camino ha sido y es el de un banco que no se cierra en sí mismo, sino que mira al mundo para transformarlo.
Las raíces de un compromiso global
La atención a la internacionalización no es un concepto reciente para Banca Etica. Ya en 1989, con Ctm Mag, el núcleo fundacional del futuro banco se movía en apoyo al comercio justo y a las finanzas solidarias. Cuando en 1999 se abrió la primera sucursal en Pádova, la idea era clara: crear un sujeto financiero capaz de combinar el acceso al crédito con el impacto social.
A lo largo de los años, este principio se ha traducido en acciones concretas:
✅ Hemos apoyado proyectos de microfinanzas en el Sur Global, convencidos de que el acceso al crédito es una herramienta esencial para la dignidad y la autonomía de las personas.
✅ Hemos acompañado el crecimiento del Tercer Sector y de la economía social en Italia y Europa, consolidando alianzas con las organizaciones más comprometidas en este ámbito.
✅ Hemos participado en la construcción de una red internacional de finanzas éticas, estableciendo diálogos con realidades afines a nuestra visión.
Un papel activo en las redes internacionales
Banca Etica nunca ha estado sola en este camino. Las alianzas internacionales han sido una herramienta fundamental para fortalecer y dar autoridad a nuestro modelo de banco.
En 2001 fuimos uno de los socios fundadores de FEBEA (Federación Europea de Bancos Éticos y Alternativos), en 2009 contribuimos al nacimiento de la Global Alliance for Banking on Values (GABV) y, con el tiempo, hemos construido relaciones sólidas con organizaciones de microfinanzas en todo el mundo.
En 2018, un paso clave: la Asamblea General del Banco dio un mandato claro al Consejo de Administración para fortalecer las intervenciones de cooperación internacional, con un enfoque específico en las personas migrantes. Un compromiso que se ha traducido en proyectos concretos, como la financiación de Acad Finance en Palestina y Mediterranea Saving Humans en Italia, además de acuerdos de desarrollo con Cáritas Italiana y Cáritas África.
Microfinanzas: inclusión social y lucha contra la pobreza
Para nosotros, las microfinanzas no son solo un nicho del sector bancario, sino un elemento distintivo de nuestra forma de hacer finanzas. Desde sus inicios, hemos creído que el acceso a herramientas financieras es un derecho y no un privilegio.
En los últimos años, hemos reforzado nuestro compromiso con nuevas iniciativas:
🔹 En 2019 creamos la Oficina de Desarrollo Internacional, para consolidar las relaciones con los principales actores de las microfinanzas a nivel mundial.
🔹 En 2022 firmamos un acuerdo con el Ministerio de Asuntos Exteriores y Cooperación Internacional, un paso decisivo para fortalecer nuestro papel en el sector.
🔹 Hoy operamos en los Balcanes con el programa SAFE, financiado por la Comisión Europea, para desarrollar herramientas de crédito inclusivo en seis países.
Mirando hacia el futuro: una finanza ética más fuerte en Europa y en el mundo
El futuro de las finanzas éticas depende de su capacidad para influir en las políticas europeas y globales. El escenario normativo está cambiando: la implementación del Plan de Acción Europeo sobre la Economía Social y las nuevas regulaciones sobre finanzas sostenibles impactarán directamente en el sector.
Banca Etica debe continuar siendo protagonista, trabajando en tres áreas fundamentales:
✔️ Fortalecer nuestra presencia internacional, especialmente en los Balcanes, África y América Latina.
✔️ Defender el pluralismo financiero, para que los bancos éticos no sean aplastados por lógicas de mercado que penalizan la economía social.
✔️ Apoyar la transición ecológica y la inclusión financiera, para que nadie quede al margen del sistema.
Hoy más que nunca, necesitamos una acción fuerte, compartida y participativa. El camino de la Lista Participativa va en esta dirección: construir una Banca Etica cada vez más internacional, sólida y orientada a la justicia social y ambiental.
— Gabriele Giuglietti (socio de Banca Etica desde 1998)
Hacia la Asamblea del 17 de mayo, nuestro desafío es continuar fortaleciendo este camino, con el apoyo de todos los socios y socias.
🔗 Descubre más sobre nuestra visión y el programa de la Lista Participativa: ➡️ www.listapartecipativa.eu
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