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Riceviamo e condividiamo questa bella lettera di Florindo Rubbettino, dalla quale traspare un profondo apprezzamento per l’esperienza di Banca Etica e per il suo ruolo nel promuovere finanza e partecipazione responsabili.
Rubbettino, imprenditore ed editore calabrese, è alla guida della storica casa editrice di famiglia, punto di riferimento nel panorama culturale italiano, con particolare attenzione al pensiero liberale e civile. In questo endorsement evidenzia l’importanza di una visione condivisa che, partendo dai territori, sappia generare futuro e coesione. Il suo contributo è un invito a riconoscere il valore della partecipazione e della responsabilità collettiva.
Un messaggio lucido e generoso, che rafforza il senso del progetto.
Siamo onorati di condividere questo momento speciale con Banca Etica, con cui non solo intratteniamo un rapporto bancario, ma soprattutto condividiamo una profonda comunanza di visione e di valori.
Como Gruppo Rubbettino, nasciamo in una terra di margine, in una periferia che poteva condannare all’arretratezza e che invece abbiamo scelto di vedere come laboratorio di innovazione e di futuro. Come Banca Etica siamo anche noi convinti che l’impresa debba essere non solo motore economico, ma anche presidio civile, capace di generare benessere diffuso, rispettando le persone, i territori, le comunità.
L’attenzione alla dimensione etica e territoriale, che Banca Etica ha saputo portare al centro dell’azione bancaria, è la stessa che anima da sempre il nostro lavoro: creare valore che non si esaurisce nel bilancio economico, ma si misura nella qualità dei legami, nella fiducia costruita, nella cultura diffusa.
Sappiamo bene che non c’è vera crescita senza responsabilità. E che la libertà dell’impresa trova compimento solo quando è al servizio dell’autonomia dei territori, della dignità del lavoro, della coesione delle comunità. Quando si opera in aree marginali diventa ancora più fondamentale condividere un percorso che indica con chiarezza che la strada giusta non è quella di chiedere risorse, ma di farsi risorse. È questo l’orizzonte che ci unisce e che vogliamo testimoniare.
Oggi più che mai sentiamo il dovere di percorrere modelli di sviluppo che sappiano unire profitto e giustizia sociale, efficienza e solidarietà, innovazione e radicamento. Modelli in cui l’impresa è parte integrante di un tessuto vivo, capace di restituire alla persona il centro dell’azione economica.
È per questo che guardiamo a Banca Etica non solo come a un interlocutore, ma come a un alleato prezioso. In tal senso dichiariamo di supportare la Lista Partecipativa e la candidatura a presidente di Aldo Soldi per rafforzare l’impegno di Banca Etica in continuità ma sempre aperti all’innovazione.
E per questo vi auguriamo di proseguire il vostro cammino con la forza e la coerenza che vi contraddistinguono, certi che, insieme, continueremo a dimostrare che un altro modo di fare economia non solo è possibile, ma è già in atto.
Auguri!
– Florindo Rubbettino – CEO Rubbettino
Desde la periferia hacia el futuro: el valor de una visión compartida
Recibimos y compartimos esta hermosa carta de Florindo Rubbettino, en la que se percibe una profunda valoración de la experiencia de Banca Etica y de su papel en la promoción de unas finanzas y una participación responsables.
Rubbettino, empresario y editor calabrés, está al frente de la histórica editorial familiar, un referente en el panorama cultural italiano, con especial atención al pensamiento liberal y cívico.
En este respaldo, destaca la importancia de una visión compartida que, partiendo de los territorios, sea capaz de generar futuro y cohesión. Su contribución es una invitación a reconocer el valor de la participación y de la responsabilidad colectiva.
Un mensaje claro y generoso, que refuerza el sentido del proyecto.
Nos sentimos honrados de compartir este momento especial con Banca Etica, con la que no solo mantenemos una relación bancaria, sino sobre todo compartimos una profunda coincidencia de visión y valores.
Como Gruppo Rubbettino, nacimos en una tierra periférica, un lugar que podría haber condenado al atraso, pero que decidimos ver como un laboratorio de innovación y de futuro. Al igual que Banca Etica, también estamos convencidos de que la empresa no debe ser solo motor económico, sino baluarte cívico, capaz de generar bienestar extendido, respetando a las personas, los territorios y las comunidades.
La atención a la dimensión ética y territorial, que Banca Etica ha sabido poner en el centro de su acción financiera, es la misma que anima desde siempre nuestro trabajo: crear valor que no se agota en los balances económicos, sino que se mide en la calidad de los vínculos, en la confianza construida, en la cultura difundida.
Sabemos bien que no hay crecimiento verdadero sin responsabilidad. Y que la libertad de empresa se cumple solo cuando está al servicio de la autonomía de los territorios, de la dignidad del trabajo y de la cohesión social. Cuando se trabaja en zonas marginales, se vuelve aún más esencial compartir un camino claro, que muestre que la vía adecuada no es la de pedir recursos, sino la de convertirse en un recurso. Ese es el horizonte que nos une y que queremos testimoniar.
Hoy más que nunca sentimos el deber de seguir modelos de desarrollo capaces de unir beneficio económico y justicia social, eficiencia y solidaridad, innovación y arraigo. Modelos en los que la empresa es parte viva de un tejido social, capaz de devolver a la persona el centro de la acción económica.
Por eso miramos a Banca Etica no solo como a un interlocutor, sino como a un aliado valioso. En este sentido, manifestamos nuestro apoyo a la Lista Participativa y a la candidatura de Aldo Soldi a la presidencia, con el objetivo de reforzar el compromiso de Banca Etica en continuidad, pero siempre abierta a la innovación.
Y por eso os deseamos que sigáis vuestro camino con la fuerza y la coherencia que os distinguen, seguros de que, juntos, seguiremos demostrando que otra forma de hacer economía no solo es posible, sino que ya está en marcha.
¡Enhorabuena!
– Florindo Rubbettino – CEO Rubbettino
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